Oggetti di varia forma modellati in argilla e quindi
sottoposti a cottura. Si dividono in
laterizi (mattoni, tegole, embrici,
ecc.) e in
vasellami (terre cotte, maioliche, porcellane, ecc.). A
seconda della consistenza della pasta dopo cottura, i
p.c. possono
classificarsi in due grandi gruppi:
ceramiche dure (comprendenti le
maioliche dure, la
porcellana, il
grès) e
ceramiche tenere (comprendenti le
terre cotte ordinarie e le
maioliche). I caratteri distintivi fra i due gruppi non sono assoluti e
ben demarcati; si può peraltro affermare che le prime hanno le particelle
della pasta tenute insieme da una sostanza cementante più o meno fusa che
toglie ad esse ogni permeabilità e quindi non aderiscono alla lingua,
hanno superficie di fattura compatta, sono sonore e alle volte traslucide; le
seconde invece hanno una superficie di fattura terrosa, aderiscono alla lingua
(si dice che
allappano), non sono trasparenti e pochissimo
sonore.